Mosca illude il Villanova, la Lodigiani vince in rimonta

ALLIEVI FASCIA B ELITE: VILLANOVA – LODIGIANI 1-2

MARCATORI Mosca 4' pt (V), Romani 6' st e 17' st (L)

VILLANOVA D'Ippolito, Dini (20' st Piacentini), Vieriu, Ragucci, De Bonis, Di Buccio, Iannilli (13' st Alessandrini), Morasca, Menichelli, Graziano (28' st Damiani), Mosca A DISPOSIZIONE Miron, Zampaglioni, Dolciotti, Sanna ALLENATORE Ferranti

LODIGIANI Sabellico, Argenio, Stramenga, Ranaldi, Mazzon, De Santis (1' st Errico), Barbusca, Cossa, Indovino (37' st Mazzoli), Casciotti, Romani A DISPOSIZIONE Riccio, Valente, Vagliaviello, Di Vetta, Di Palo ALLENATORE Scardini

ARBITRO Maurizi di Viterbo

NOTE Ammoniti D'Ippolito, Mosca, Barbusca. Angoli 3-3. Rec. 2' pt – 4' st.

Trasferta vittoriosa per la Lodigiani di Scardini che si impone sul Villanova di Ferranti per 2 a 1. Il gol di Mosca, abile ad aprire le marcature dopo 4 minuti dal fischio d'inizio, aveva fatto ben sperare mister Ferranti, ma la Lodigiani ha recuperato e ha portato a casa l'intero bottino del “Ferraris”. Dopo la rete del vantaggio, i tiburtini si incaricano di un calcio piazzato invitante con Graziano che non raddoppia; sul fronte opposto, Stramenga serve Romani che non inquadra lo specchio della porta difesa da D'Ippolito. Occasionissima per il Villanova al 20' con Graziano che, coadiuvato da Vieriu, stoppa la sfera e mira la porta avversaria, ma il suo tentativo si spegne sul fondo. La Lodigiani ha un'occasione d'oro per pareggiare i conti: calcio di punizione in area, ma l'incaricato Romani colpisce la barriera tiburtina. Prima dell'intervallo, impensierisce Graziano senza sorprendere Sabellico. Al 6' della ripresa la Lodigiani riacciuffa il Villanova: calcio di punizione di Errico e tocco, in mischia, di Romani. Dopo il tentativo di Graziano, i padroni di casa sono pericolosissimi con Menichelli che, al 15', sfiora il raddoppio. Al 17', la formazione ospite confeziona il risultato definitivo con Romani che, servito da Errico, insacca la rete della vittoria. Sul finale, è insidioso Piacentini, ma al “Ferraris” finisce così.