Ieri pomeriggio, all' “Attilio
Ferraris” di Villanova, è stato presentato alla stampa Andrea
Persia che, reduce da una stagione brillante in panchina dello
Sporting Real Pomezia (in Eccellenza), è pronto a dare il massimo
per raggiungere l'obiettivo della salvezza: “In base ai risultati
centrati negli ultimi anni, pensavo di meritare una prima squadra: ho
aspettato ad accettare la proposta del Villanova proprio per questo,
ma ora che sono qui, posso garantire di dare il mio meglio e di
contribuire alla crescita di questi ragazzi. Una crescita globale: si
può migliorare sotto l'aspetto tecnico, sotto quello tattico e senza
tralasciare quello comportamentale, essenziale nel calcio. Credo
molto in Paolo Armeni e nel suo modo di lavorare perché mi piacciono
le persone serie e con progetti concreti, motivi che mi hanno portato
a scegliere il Villanova. In questi giorni, ho già avuto modo di
constatare che l'ambiente è sereno, umile e tranquillo, proprio come
piace a me.
Con un corteggiamento incalzante,
Paolo Armeni è riuscito ad
affidare i suoi ragazzi ad uno dei migliori tecnici del panorama
laziale: “Ci tengo innanzitutto a ringraziare Mauro e Luca Ferranti
per il lavoro svolto in questi mesi. Sono due persone splendide e
valide, ma c'è bisogno di una scossa e, per non avere rimpianti, ho
deciso di cambiare rotta. Ho corteggiato Andrea Persia, pur sapendo
che le sue ambizioni erano quelle di allenare una prima
squadra. Gradualmente, mi ha dato un segnale di cedimento, gli si
leggeva negli occhi la sofferenza di stare lontano dai campi: a quel
punto, sono passato all'attacco, l'ho portato a vedere una partita
dei nostri Allievi e, fortunatamente, ha capito che la nostra sarebbe
potuta essere una collaborazione vincente. Spero che Andrea faccia un
ottimo campionato, l'anno prossimo sarò io ad accompagnarlo nel
posto che merita: il calcio di oggi è inquinato perché si cercano
allenatori che possano aiutare la società non solo con il lavoro.
Questo aspetto non lo tutela e spero vivamente che le cose cambino:
solo gli allenatori che meritano dovrebbero sedersi in panchina,
tutti gli altri sugli spalti”. Quella di ingaggiare ottimi
allenatori per il settore giovanile è una sfida accattivante per
Paolo Armeni che non ha intenzione di perdere: “Quando mi hanno
affidato l'intero settore agonistico, mi sono reso conto che
tantissime squadre non sfornano più calciatori da Elite. Così, ho
scelto gli allenatori più validi ed in grado di istruire al meglio i
giocatori con l'obiettivo di portarli in prima squadra. I fatti mi
hanno dato ragione: Maurizio Masi e Massimiliano Palumbo, lo scorso
anno, hanno centrato traguardi importanti ed i risultati sono frutto
del loro lavoro”.
Una sfida da vincere quella affidata al
tecnico Andrea Persia che domani esordirà nella trasferta di
Montefiascone: “In questi anni vissuti nelle vesti di allenatore,
sono sempre arrivato tra le prime sei posizioni: questa è una
situazione complicata, ma non mi spaventa. Ovviamente, nello
spogliatoio l'umore non è alle stelle, ma questi ragazzi sono
disponibili, bravi ed educati. Le basi per fare bene ci sono.
Speriamo di centrare subito un risultato positivo e di trasmettere
questa positività ai ragazzi”.
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