venerdì 5 dicembre 2014

Le prime dichiarazioni di Andrea Persia: “Daremo il massimo per raggiungere la salvezza”

Quando nel calcio mancano i risultati c'è bisogno di un segnale forte, concreto e che dia la scossa. Questa la strategia adottata dal direttore sportivo Paolo Armeni che, nel disperato tentativo di salvare la categoria, ha piazzato un grosso colpo di mercato per la panchina dei suoi Allievi Fascia B Elite: “Ho scelto Andrea Persia perché è un grande motivatore, un uomo di calcio, un condottiero: questa squadra necessita del suo coraggio per salvarsi”. 

Ieri pomeriggio, all' “Attilio Ferraris” di Villanova, è stato presentato alla stampa Andrea Persia che, reduce da una stagione brillante in panchina dello Sporting Real Pomezia (in Eccellenza), è pronto a dare il massimo per raggiungere l'obiettivo della salvezza: “In base ai risultati centrati negli ultimi anni, pensavo di meritare una prima squadra: ho aspettato ad accettare la proposta del Villanova proprio per questo, ma ora che sono qui, posso garantire di dare il mio meglio e di contribuire alla crescita di questi ragazzi. Una crescita globale: si può migliorare sotto l'aspetto tecnico, sotto quello tattico e senza tralasciare quello comportamentale, essenziale nel calcio. Credo molto in Paolo Armeni e nel suo modo di lavorare perché mi piacciono le persone serie e con progetti concreti, motivi che mi hanno portato a scegliere il Villanova. In questi giorni, ho già avuto modo di constatare che l'ambiente è sereno, umile e tranquillo, proprio come piace a me.

Con un corteggiamento incalzante, Paolo Armeni è riuscito ad affidare i suoi ragazzi ad uno dei migliori tecnici del panorama laziale: “Ci tengo innanzitutto a ringraziare Mauro e Luca Ferranti per il lavoro svolto in questi mesi. Sono due persone splendide e valide, ma c'è bisogno di una scossa e, per non avere rimpianti, ho deciso di cambiare rotta. Ho corteggiato Andrea Persia, pur sapendo che le sue ambizioni erano quelle di allenare una prima squadra. Gradualmente, mi ha dato un segnale di cedimento, gli si leggeva negli occhi la sofferenza di stare lontano dai campi: a quel punto, sono passato all'attacco, l'ho portato a vedere una partita dei nostri Allievi e, fortunatamente, ha capito che la nostra sarebbe potuta essere una collaborazione vincente. Spero che Andrea faccia un ottimo campionato, l'anno prossimo sarò io ad accompagnarlo nel posto che merita: il calcio di oggi è inquinato perché si cercano allenatori che possano aiutare la società non solo con il lavoro. Questo aspetto non lo tutela e spero vivamente che le cose cambino: solo gli allenatori che meritano dovrebbero sedersi in panchina, tutti gli altri sugli spalti”. Quella di ingaggiare ottimi allenatori per il settore giovanile è una sfida accattivante per Paolo Armeni che non ha intenzione di perdere: “Quando mi hanno affidato l'intero settore agonistico, mi sono reso conto che tantissime squadre non sfornano più calciatori da Elite. Così, ho scelto gli allenatori più validi ed in grado di istruire al meglio i giocatori con l'obiettivo di portarli in prima squadra. I fatti mi hanno dato ragione: Maurizio Masi e Massimiliano Palumbo, lo scorso anno, hanno centrato traguardi importanti ed i risultati sono frutto del loro lavoro”.

Una sfida da vincere quella affidata al tecnico Andrea Persia che domani esordirà nella trasferta di Montefiascone: “In questi anni vissuti nelle vesti di allenatore, sono sempre arrivato tra le prime sei posizioni: questa è una situazione complicata, ma non mi spaventa. Ovviamente, nello spogliatoio l'umore non è alle stelle, ma questi ragazzi sono disponibili, bravi ed educati. Le basi per fare bene ci sono. Speriamo di centrare subito un risultato positivo e di trasmettere questa positività ai ragazzi”.






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